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Friday, December 4, 2009

Il Gattopardo


Ci risiamo.

La Petroceltic ha presentato la proposta di trivellare i mari di Vasto e di Casalbordino, a soli 5 chilometri dalla costa. Come per Elsa2, stessa esatta cosa.

Noi cittadini, inclusa la sottoscritta, abbiamo presentato le nostre osservazioni, lettere di protesta, e documenti al ministero. Giosue', Lorenzo, Fabrizia, hanno trovato carte, documenti e chiesto al ministero lumi sui tempi ed i modi. E poi tutti noi abbiamo lavorato sul materiale che loro hanno reperito e rielaborato, a tempo di record.

Ovviamente siccome siamo in Italia, non si sa mai bene quando ci siano le scadenze, e cosi cerchiamo di fare tutto al meglio di quello che si puo', districandoci ed arrangiandoci con quello che abbiamo e sappiamo.

In questo paese e' tutto fatto un po' a vanvera. Andava bene negli anni '50, ma non nel mondo globale del 2010. Ma questo e' un altro discorso.

Intanto la Provincia di Chieti dov'e'??

Come per Elsa2 non si muovono, ed aspettano che monti la pressione mediatica. Non sanno, non chiedono, non indagano. Non va bene, e' svilente, sono un carro che arriva sempre per ultimo. Ma perche' siamo condannati ad essere guidati da persone che vanno al traino??

Nessuno di noi e' pagato per fare questi lavori, eppure ne sappiamo molto piu' di loro, non solo tecnicamente, ma anche per quanto riguarda tempi e modalita'.

Eugenio Caporella e' l'assessore all'ambiente della provincia di Chieti. L'avete mai sentito parlare di petrolio, pozzi e raffinerie? Gia', l'avevo lasciato in Luglio, quando mi aveva detto che lui si sarebbe "letto tutte le carte" prima di pronuniciarsi.

Stara' ancora leggendo?

Remo di Martino, prurtroppo per noi e' l'assessore al turismo, non eletto, ma messo li lo stesso. L'avete mai sentito parlare di cosa significa un pozzo di petrolio davanti a Vasto per il turismo della zona? Lo sa che li vogliono mettere un pozzo?

Mah.

Anche per la proposta legge pasticcio della giunta Chiodi, la provincia di Chieti
non ha detto una parola. Avete sentito Enrico di Giuseppantonio dire qualsiasi cosa?

No tace.

Magari sara' colpa del giornalismo abruzzese a cui non e' nemmeno venuto in mente di chiedere alla provincia direttamente interessata cosa ne pensasse della legge-inganno di Chiodi. Magari sara' perche' e' evidente dallo scarso spessore scientifico e tecnico della stragrande maggiornanza dei membri della provincia che non ne capiscono un acca.

Resta il fatto che loro non hanno sentito il dovere di dire nulla. Zitti per non urtare nessuno. Meglio che questa faccenda scompaia. Se la legge vada bene o non vada bene, non importa, basta solo che non se ne parli piu'!

Come dico sempre, a comandare ci vuole la gente intelligente, a cui interessino i fatti e non i contorni barocchi del comandare. Gente che poi faccia le cose in maniera coerente e non solo perche' la gente gli rompe le scatole.

Stanno zitti e lavorano solo se imbeccati con il cucchiaino. Sara' che sono abituata alla politica di qui, che non e' sempre perfetta, ma in cui almeno chi comanda, anche localmente, si informa e si da da fare.

Che posso fare? Dopo avergli scritto varie volte, senza avere riceuto risposte da parte
di Enrico di Giuseppantonio, posso solo dire che non va bene cosi. O uno ci crede davvero alla "Catalogna d'Italia" oppure meglio ammettere che era pura propaganda elettorale.

5 comments:

mario franco basilico said...

I nostri politici non possono dire niente, non sono abituati a confrontarsi con persone qualificate, sono abituati al teatrino di sistema; la petrolizzazione di gran parte della Regione doveva essere presentato come lungimiranza politica per il futuro dell’Abruzzo, sono convintissimo che senza il costante impegno di tutti Voi sarebbe riuscito perché altri avrebbero già mollato, o accordati.

Anonymous said...

Sono Daccordissimo con Franco Basilio.

Io sono di carattere abbastanza passionale,
così come dimostrano di essere questi attivisti, mi rendo conto però che spesso sono un pesce fuor d'acqua,
la gente quà si muove solo per il loro interesse e in modo spesso basso e meschino, se sanno che possono guadagnare, stai attento che qualche pugnalata anonima ti arriva, è l'italia di oggi purtroppo.


Parliamo di oggi, ho scoperto questo articolo
http://www.lanciano.it/news/tre_piattaforme_in_arrivo_sulla_costa/5303

Saluti
Nicola.

maria rita said...

Nicola,
in realta' non ne hanno ancora discusso (che io sappia).

Sono due pozzi, a Vasto/CAsalbordino
e uno a Ortona, per ora.

Noi abbiamo mandato piu di 20 lettere per Ortona e finora una decina per Caslbordino.

Vuoi partecipare? Se si, scrivimi qui che ti dico come fare (ma domani parto per la florida per cui non rispondero' per un po alla posta):

www.csun.edu/~dorsogna

in quanto all'italia di oggi, e' proprio cosi, ma se nessuno fa niente, domani sara' ancora peggio.

Vincenzo Prosperi said...

Come si fa a mandare queste lettere al ministero? Scusatemi ma non l'ho capito!
Abito a Vasto e frequento la spiaggia tutto l'anno e volglio esprimere il mio dissenso!

maria rita said...

vincenzo - ero in viaggio questo fine settimana e vedo il tuo messaggio solo ora - scrivimi qui

www.csun.edu/~dorsogna

che ti dico come si fa.

mr