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Sunday, January 30, 2011

Altre balle di Paolo Primavera, Confindustria




We can break our dependence on oil.
We need to get behind this innovation.

I'm asking Congress to eliminate the billions in taxpayer
dollars we currently give to oil companies.
I don't know if -- I don't know if you've noticed,
but they're doing just fine on their own.

So instead of subsidizing yesterday's energy,
let's invest in tomorrow's.

Possiamo spezzare la nostra dipendenza dal petrolio.
Dobbiamo appoggiare queste innovazioni.

E' per questo che ho chiesto al Congresso di eliminare
i miliardi di dollari pubblici che diamo alle ditte petrolifere.
Non so se l'avete notato, ma stanno facendo bene anche da soli.

Per cui, invece di sovvenzionare l'energia di ieri,
investiamo in quella del domani.

Il presidente Obama,
discorso alla nazione, 25 Gennaio 2011

Paolo Primavera, il presidente di Confindustria Abruzzo, io non so se ci fa o ci e'. Di sicuro non ha sentito il presidente degli Stati Uniti pronunciare queste parole in diretta alla nazione una settimana fa.

Dopo quasi quattro anni infatti, Paolo Primavera e' ancora qui con questa brodaglia di o il petrolio o la disoccupazione!

L'avra' capito che la gente NON LO VUOLE L'ABRUZZO PETROLIFERO?

L'avra' capito che a questi ricatti non ci stiamo e che sono bugie?

Il petrolio non porta lavoro a nessuno, non porta benessere a nessuno, non porta salute a nessuno. Porta solo soldi nelle tasche degli speculatori, nella quale categoria cadono molti dei membri di Confindustria che Primavera rappresenta.

Sono stata via per un convegno questo fine settimana, e tanti sono stati i messaggi di indigazione che mi sono arrivati per le parole di quest'uomo che ha pure presentato un protocollo d'intesa con Cisl, Uil e Ugl e Cgil, per il sostegno e la valorizzazione del settore idrocarburi.

Dice Primavera:

La politica ancora una volta ha dimostrato di essere superficiale, assecondando il sentore popolare sui presunti effetti devastanti dati dall'insediamento di nuove attività estrattive nella nostra Regione.

Non ha tenuto conto dei 6000 dipendenti che per colpa di questo provvedimento rischiano di perdere il lavoro - denuncia Primavera - 6000 posti, tra diretto ed indotto, una seconda Sevel, in pratica, solo nella provincia di Chieti dove opera il 90% delle aziende del territorio.


Cioe' ancora un volta Primavera tira fuori numeri magici dal suo cappello.

Senza petrolio si perderanno 6000 posti di lavoro! Un colpo mortale! Moriremo tutti di fame!
Si, sara' un colpo mortale, ma solo ai suoi affari e a quelli di ENI, Fratino e compari.

Fa ancora piu' ridere come termina il suo intervento sulla stampa:

Con questo protocollo assicuriamo il nostro sostegno ma non dimentichiamo l'ambiente perchè con le royalties che le multinazionali lasceranno sul territorio chiederemo siano utilizzati per la bonifica dei fiumi, ad esempio, o per iniziative di tutela e valorizzazione del territorio come la Costa dei Trabocchi.

Cioe' lui da un lato vuole distruggerlo l'ambiente, dall'altro vuole bonificare fiumi e creare la Costa dei Trabocchi. Ma come gli vengono in mente certe cose? Farebbe piu' bella figura a risparmiarci la paternale sull'ambiente.

A che serve bonificare i fiumi e poi inquinare le falde idriche e l'acqua potabile, come e' gia' successo in Basilicata? A che serve valorizzare la costa teatina se poi ci mettiamo le piattaforme di petrolio?

Paolo Primavera, ma perche' lei e i suoi amici di Assomineraria e di Confindustria non accettate il fatto che QUI NON VI CI VOGLIAMO?

Come sempre, nessun politico ha potuto rispondere a queste belle frasi di Primavera.
Obama li ha presi di petto, Chiodi tace. La classe non e' acqua.

6 comments:

Anonymous said...

ma come faremo a difenderci da questi ceffi UNA VOLTA PER SEMPRE? proprio vorrei liberarmene, in maniera definitiva e lottare per costruire, per progettare, per realizzare (esempio il PARCO della Costa Teatina)...invece siamo sempre lì contro di loro, perchè non si può fare altrimenti, sempre ad opporci alla loro spregiudicatezza e sfacciataggine. Ilaria

wanadobee said...

confindustria crede di essere un governo parallelo, pretende che cio' che e' buono per i suoi associati e' buono per noi tutti.

Non e' vero, perseguono solo i loro profitti, tutto il resto sono palle.

giacinto2000 said...

un fautore che lavora nel settore petrolifero ti ha dato della matta:

http://www.primadanoi.it/modules/articolo/article.php?storyid=3682

dato che e' un riferimento esplicito ad una persona fisica ci sono gli estremi per una denuncia.

Anonymous said...

Questo ha dimostrato che dell'argomento non ne sa niente.

Con quali royalties vorrebbe bonificare se sono solo il 7%
Come vorrebbe rilanciare le coste dei trabocchi cone le petroliere là davanti?
Vrerniciandole di un bel azzurro mare mimetico forse?
e le nuvole nere di idrogeno solforato?
cosa direbbero ai turisti?
che si tratta dello smog procurato dall'eccessivo numero di gabbiani presenti nell'area dei trabocchi?

Questo non sa nemmeno di cosa parla, fa solo quello che gli è stato ordinato.

davide said...

grande barak!
cmq per correttezza d'informazione,avvisate primavera, che i posti di lavoro,
considerando anche tutto l'indotto per i lievi effetti collaterali (oncologi,chirurghi,pediatri,infermieri,ricercatori,NOE,magistrati,polizia,carabinieri,etc.)
sono circa 60'000!!
bad news badnews 2
dopo i 10 mln di litri dello scorso anno, c’è stato un altro sversamento pochi giorni fa nel povero lambro. è un’inezia rispetto al disastro precedente,ma sempre di idrocarburi trattasi
:-(

davide said...

rileggendo il bel discorso di obama,la domanda -tutta marzulliana- nasce spontanea:
PERCHè VOI BARACK E NOI MR B?????

buona notte!