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Tuesday, January 11, 2011

Fracking: terremoti, pesci e uccelli morti




Il fracking e' una tecnica relativamente nuova perfezionata dal gruppo Halliburton di Dick Cheney, petroliere ed ex vice presidente americano, per estrarre gas da roccia porosa. Con questa tecnica si iniettano miscele segrete di sostanze chimiche sottoterra ad alta pressione e si scatenano dei microterremoti, spaccando la roccia che rilascia gas. Qualche volta la roccia triturata finisce nelle falde idriche, qualche volta le acque di scarto si reiniettano sottoterra volutamente, qualche volta il gas si infiltra entra nei rubinetti delle case, come ci insegna Josh Fox con il suo film Gasland. Ne abbiamo gia' parlato varie volte, qui, qui e qui.

In questi giorni, in Arkansas succedono cose strabilianti.

Qualche giorno fa sono caduti 3000 uccelli dal cielo a Beebe, e sono morti 100,000 pesci ad Ozark, avvelenati non si sa da cosa.

Nella citta' di Guy hanno contato 500 terremoti con magnitudine massima 4.0 sulla scala Richter, da Settembre a Dicembre 2010. In tutto il 2009 sono stati 38. Nel 2010 hanno avuto piu' terremoti che in tutto il 20-esimo secolo. Fra il 2009 e il 2010 i terremoti sono aumentati del 1200%.

La gente annaffia campi e prati e puntualmente campi e prati muoiono avvelenati.

Qual'e' il filo conduttore di tutte queste cose? Manco a dirlo, la zona e' interessata al fracking su larga scala e tutte le localita' interessate a queste piccole-grandi calamita' cadono nella zona detta di Fayetteville Shale.

Ci sara' un legame fra le trivelle del fracking e i terremoti? Fra il fracking e l'avvelenamento di campi e di aria?

Come da copione, le ditte petrolifere dicono di no.

La gente, arrabbiata, dice di si.

Il professor Steve Horton dell'Universita' di Memphis dice di si e afferma che la pratica di iniettare le acque di scarto sottoterra potrebbe essere la causa dei terremoti.

Il geologo Jack Century lotta da anni contro le trivellazioni selvaggie e afferma che i microterremoti del fracking possono scatenarne di maggiori.

Il supervisore dell'Arkansas Geological Survey, Scott Ausbrooks, sta indagando le possibili correlazioni fra terremoti e trivelle, perche' dice che l'aumento delle scosse e' preoccupante.


Io scommetto che qualcosa c'entra, basta guardare la tabella, e aggiungere che il fracking e' arrivato qui nel 2004. Le annate si riferiscono a decenni, il 2010 e' da solo. Quindi nel decennio 2000-2009 ci sono stati 179 terremoti, nel solo 2010, oltre 620.


Ma sorge un altra domanda, ai cittadini e agli ispettori della zona.

Potrebbe essere che il fracking abbia causato fughe di metano nel sottosuolo o nell'aria che hanno causato la morte di pesci e uccelli? Potrebbe essere che qualche falda idrica si sia contaminata, dando origine ad acqua inquinata, che uccide orti e i pesci piu' sensibili? Potrebbe essere che si sia rotta una qualche tubatura, con perdite che hanno causato le stragi di animali?

Rady Ananda del gruppo The people's voice dice

Hydraulic fracturing is the most likely culprit for all three events, as it causes earthquakes with a resultant release of toxins into the environment

Il fracking e' la causa piu' probabile di questi tre eventi, perche' causa terremoti con il rilascio di sostanze tossiche nell'ambiente.

Ipotesi semplice e pulita.

Ecco i video dell'incontro cittadini-petrolieri in Arkansas. Domande semplici della gente a cui il petroliere di turno non sa rispondere: Da quando sono arrivate le compagnie del gas, abbiamo iniziato a sentire forti scoppi e terremoti. Come fanno a non essere correlate? Dobbiamo essere uniti, perche' se i terremoti continuano, rovineranno le nostre case e le nostre vite. I controlli che fate sono superficiali e inutili.



Questa e' l'Arkansas petrolizzata e attraversata da tubi ed oleodotti:



Cosa possiamo dire in Italia? Noi abbiamo il lusso di sapere queste cose PRIMA che succedano. Non stanchiamoci, mpariamo, conosciamo, facciamo le cose preventivamente.

Dopo sara' troppo tardi.


Fonti: Red Green and Blue, Planet Save

6 comments:

davide said...

questo fracking è veramente una idea perversa

la tabella dell arkansas earthquake history mi ricorda tristemente quella dell'aumento dell anidride carbonica a braccetto con l'aumento temperatura globale media..


è più che verosimile una ipotesi del genere, soprattutto per la circostanza di moria di gruppi ravvicinati di pesci e/o uccelli.

spero che per scantare queati incoscienti non servano gruppi umani!

ps unico dubbio: c'è stata pochi giorni fa una moria simile di uccelli anche a conegliano veneto , a faenza ed in svezia!

iniminimainimo said...

Infatti, gli uccelli morti a Faenza e Conegliano Veneto come si spiegano? Soprattutto considerando che si tratta di una sola specie, nel caso di Faenza sono morte solo le tortore...non faccio fatica a pensare che c'entri qualcosa l'avvelenamento dell'aria, ma allora perché solo una determinata specie ne risente?

paola said...

circa 400 tortore morte a Faenza, poi a Caserta 200 storni e altre tortore morte a Modena ... la spiegazione ufficiale parla di indigestione dovuta a mangime che gli uccelli avrebbero mangiato in una azienda vicina ... non molto credibile direi ...

Anonymous said...

Molto interessante! Davide bisogna indagare pure li, certo che in questo caso le relazioni sono molto forti.

Faenza ecc. possono essere altri fattori o concause, di certo non smentiscono quello che accade da un altra parte del globo.

Fabrizia

fausto said...

La faccenda dei sismi indotti dall'iniezione di fluidi nel sottosuolo è nota già dal 1960 - 1970. Gli americani avevano utilizzato dei pozzi in disuso per iniettare rifiuti radioattivi (a bassa attività) nel sottosuolo, credo in Nevada ma non ne sono certo.

Durante questa attività, si erano prodotti tanti sismi nell'area considerata. A seguito di quella strana esperienza, c'è stato anche chi si è domandato se non fosse conveniente adottare una tecnica simile in aree ad alto rischio al fine di liberare l'energia dei sismi in tanti eventi piccoli ed innocui. La tecnica si rivelò inapplicabile: per smaltire un 9 richter in sismi di grado 4 occorrerebbero centinaia di migliaia di piccoli eventi. Non ce ne sarebbe il tempo!

Comunque tutta questa faccenda mi fa pensare una cosa: forse, in un'area altamente sismica come l'Italia, il fracking (o idrofratturazione, come si diceva qui da noi quando lo si usava solo per cercare acqua) non è una gran pensata. Almeno non su vasta scala.

Anonymous said...

ah, se i poveri e delicati uccellini hanno mangiato scarti di aliment è certo al 100% che sia quella la causa della fine:
poveri,con la loro massa mica reggono le schifezze che fanno mangiare a noi!
qualcuno dice che in italia potrebbe essere stato causato da "esperimenti militari" (campi elettromagnetici intensi) .
insomma si sono trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato!