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Thursday, January 27, 2011

La fedina penale di Paolo Scaroni






a tre anni di reclusione e cinque anni di interdizione dai pubblici uffici
per reati ambientali a Porto Tolle (Rovigo)

E' condanna in primo grado.

Negli USA questo sarebbe sufficente a cacciarlo 
dall'ENI e dalla scena pubblica a pedate.

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Questo fu scritto nel 2011 

Ecco chi si e' scelta l'ENI per amministratore delegato, Paolo Scaroni.

Questo signore qualche giorno fa e' stato condannato in via definitiva per i danni provocati dalla centrale di Porto Tolle, in provincia di Rovigo, per emissioni moleste, danni all'ambiente, al patrimonio pubblico e privato, e per la violazione delle leggi sull'inquinamento dell'atmosfera.

Paolo Scaroni al tempo dei fatti era amministratore delegato dell'Enel, proprietaria di quell'impianto, assieme al suo compare Franco Tato'.

Purtroppo i reati sono stati prescritti, per cui la Corte d'Appello civile di Venezia ora quantifichera' i danni, ma non servira' a niente.

Siamo pure sempre in Italia.

Ad ogni modo sono contenta di questo po' di giustizia che si compie e che siano stati colpiti i capi. La responsabilita' finale e morale e' sempre del capo - che lui sappia, nel qual caso e' connivente, o che non sappia, nel qual caso e' ignorante.

Il primo processo contro Enel-Scaroni si svolse ad Adria, e si concluse nel 2006.

Venne fuori che la centrale Polesine Camerini a Porto Tolle aveva emesso quantita' industriali intollerabili di SO2, NOx e polveri sottili, inquinando l'area fino a una distanza di 25 km dalla centrale. I giudici stabilirono che queste emissioni avevano danneggiato l'ambiente naturale del delta del Po, l'agricoltura, e pure le case.

E pensate che l'uomo non sia stato danneggiato da tutto questo?

La centrale operava in violazione di norme italiane ed europee e si trova DENTRO il Parco Regionale Veneto del Delta del Po, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Senza parole.

In quella occasione l'Enel dovette dare 2 milioni e mezzo di euro alle parti civili e alle associazioni ambientali. Scaroni e Tato' furono condannati a uno e sette mesi di carcere, mentre i direttori di centrale Carlo Zanatta e Renzo Busatto furono condannati a due mesi il primo ed ad una multa il secondo.

Poi, tre anni dopo, nel 2009, la corte di appello di Venezia decide di assolvere sia Scaroni che Tato', con formula piena. Zanatta e Busatto sono stati condannati a pagare 130 euro il primo e 760 il secondo.

Le accuse di danneggiamento aggravato, getto pericoloso di cose, peggioramento vietato delle emissioni dell'impianto, cadono tutte.

Morale: inquini il delta del Po per anni, e al massimo paghi.. 700 euro! Ma a quelli gli fanno un baffo 700 euro!

Interessante anche la posizione all'epoca dei politici locali: l’Ente Parco regionale Veneto del Delta del Po e i Comuni di Adria, Taglio di Po, Rosolina e Porto Tolle, avevano deciso di non costituirsi piu' parte civile, in cambio dei soldi che l'Enel gia' gli aveva versato.

Finalmente, nel 2011 questa piccola vittoria, anche se di carta: Scaroni e' condannato in via definitiva dalla Cassazione.

Fine della storia? Non proprio.

Scaroni continua ad inquinare il mondo a capo dell'ENI, mentre l'Enel decide di... trasformare la centrale in una centrale a carbone "pulito". Roba da matti. Una centrale a carbone dentro un parco patrimonio dell'umanita'.

Purtroppo in questo paese non impariamo mai niente.

Fonti: Current, Il Gazzettino di Rovigo,
Marina d'Ecclesiis, Radio Citta' aperta

7 comments:

davide said...

scusa se m' intrufolo nel blog per altro , ma la situazione dell italia è grave.
THANKS
PS del resto scaroni e mr b sono compari per vari affari ...
quindi neanche tanto fuori luogo!

Silvio Berlusconi è indegno della carica che ricopre. Chiediamogli di dimettersi!

Se siete d'accordo vi chiediamo di firmare la lettera aperta e di diffondere ai vostri contatti.

L'indirizzo per leggere la lettera aperta e firmarla è il seguente:

http://www.liberacittadinanza.it/petizioni/lettera-aperta-al-presidente-del-consiglio/

Maria Ricciardi (presidente Liberacittadinanza)

www.liberacittadinanza.it

davide said...

beata te che sei giovane e ricordi solo dello scaroni inquinatore..
ma ai tempi di di craxi , scaroni foraggiava il partito socialista (leggi tangenti) , reato per cui fu arrestato e poi patteggiò più di un anno di reclusione...

a volte in italy se navighi nel marcio e quindi puoi ricattare, alla fine ti premiano pur di comprare il tuo silenzio...

davide said...

per mare e per terra...
perfetto stile bipartisan!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/28/rifiuti-tossici-sotto-al-cemento-sequestrata-la-nuova-tangenziale-nel-bresciano/88960/

giacinto2000 said...

Davide, Berlusconi e' il figlioccio politico di Craxi, non a caso sua figlia Stefania e' militante del PDL.

Mariarita, leggiti le deliranti dichiarazioni del presidente (in forza nella Lega Nord abruzese)di COnfindustria di CHieti Paolo Primavera a proposito di fantomatici 6mila posti di lavoro che si perderebbero se non si estraesse il petrolio:

http://www.agi.it/l-aquila/notizie/201101281348-cro-rt10147-lavoro_chieti_protocollo_per_salvaguardia_settore_idrocarburi

Bugiardissimo, la cifra comprende anche i distributori dibenzina, e riguardo ai fantomatici nuovi 1300 posti sono cifre talmente gonfiate che basta citare il solo centro oli che da solo non ne farebe piu' di 80.

Anonymous said...

lo definirei socio.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/29/a-mare-con-i-rifiuti/89096/
anche se in campania i petrolieri non ci filano,
cmq riusciamo a non farci mancare niente:
a pochi km dalla costiera amalfitana questi imbecilli hanno sversato per almeno un paio d'anni
percolato ed altre pocherie!

Amiatino said...

Nella totale indifferenza dei media, con l'appoggio indiscriminato dei comuni (PD) del Monte Amiata, Toscana, l'Enel sta inquinando dagli anni 70 l'aria e l'acqua di uno delle più belle montagne d'Italia, completamente ricoperta di boschi di castagni, conifere e faggi, al punto che la mortalità delle popolazioni registra picchi del 32% più elevati, dati ARPAT, con una geotermia che rilascia fumi a cielo aperto, e trivella fino a 5000 mt di profondità, con fracking che ha causato nel 2000 un terremoto del 4° grado.Sono in grado di fornire i dati delle emissioni allucinanti che fuoriescono tutt'ora dalle centrali, alle quali ci opponiamo come gruppi SOS Geotermia e Monte Libero, mentre sono in costruzione altre due centrali, e si attende la VIA per altri 9 pozzi di ricerca fino al lago di Bolsena.Vorrei essere contattato dalla redazione, grazie.Mauro Buoni

Paolo Lamperti said...

Aaaah, Scaroni, quello del gruppo Bilderberg di David Rockefeller.