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Thursday, April 26, 2012

La paura della democrazia



I politici italiani - di ogni grado, genere, livello - hanno avuto vita facile finora.
E questo vale a Roma, come ad Ortona, a San Vito Chietino.

Pensavano che con il panem et circensem potevano far star zitta la gente e fare un po quel che gli pare. Dalle autoblu, alle case segrete, alle Porche per i loro figli. Dai diamanti, alle amanti.

E queste sono le cose che leggiamo sui giornali. Ma anche nel piccolo delle nostre comunita', ci sono inciuci di ogni genere.

Purtroppo pero' questo modo di fare, in cui il popolo dorme, non puo' durare per sempre. Semplicemente non e' sostenibile nel mondo globale del 2012.

Quando l'inquinamento ti arriva in casa, quando non arrivi a fine mese, quando vedi i tuoi figli emigrare, quando non sai piu' a che santo girare, anche il piu' supino dei cittadini si rende conto che qualcosa non va e sente che deve far qualcosa.

E certo, non ci saremmo mai dovuti arrivare a questo punto. Certo, tutti avremmo dovuto gridare allo scandalo nei decenni passati, ed essere attivisti nel nostro piccolo - lo dico sempre, parte tutto dallo scontrino fiscale in gelateria, al dentista, dal piastrellista, e senza sconti a nessuno, nemmeno ai parenti.

Ma adesso che siamo arrivati alla frutta, nel bene o nel male, ci siamo svegliati.

E loro cosa fanno? Insistono!

Caso 1: Ortona. Si organizza un dibattito fra candidati sindaci - e mica lo organizza, che so, il Centro D'Abruzzo o la TV, lo organizzano i volontari.
Lo pagano i volontari - 100 euro - e poi il 26 Aprile, IL GIORNO PRIMA - viene fuori che oh - la sala e' gia' presa e come ci dispiace - potete andare altrove!!!
Una cosa vergognosa. 

E cosi l'incontro si svolgera' il giorno 27 Aprile non nella sala Eden, ma a Palazzo Corvo, sala che puo' ospitare solo 1/3 della platea della sala Eden.

Domanda: ma cosa c'e' di piu' importante per una citta' che sentire i candidati che vogliono governare la propria citta'?

E che dire dell'incompetenza di chi dirige gli eventi in quella sala - tale De Marinis?

E' stato fatto apposta? Non lo so, ma certo e' che non ne sarei sorpresa.
Veramente patetico.


2. San Vito Marina Qui neanche gliela vogliono dare una sala!!! Non rispondono alle telefonate, agli email, sono irreperibili, non gliene importa. La segretaria, Italia Palermo, moglie di quell'ottimo assessore Luigi Comini, dice di essere in "silenzio pre-elettorale" e che non ha tempo. Ridicola! Mancano 15 giorni!

Ma chi credono di essere questi qui? Quelle sale, sono vostre! Sono i vostri soldi, e non di chiunque si trinceri dietro cariche e titoli di vario genere.
 
Ecco cosa si legge sulla stampa locale. Senza parole. Non mi risulta che il sindaco Catenaro abbia detto niente sulla questione.

Meglio che la gente dorma, cosi' possono andare avanti con ecomostri, pozzi di petrolio, e speculazione edilizia.

"Le varie istanze al comune di San Vito chietino per la gentile concessione di un luogo pubblico (sala, teatro, stanza che sia), dove poter effettuare un sereno e soprattutto democratico confronto tra la Costituente il Parco Nazionale della Costa Teatina e i quattro candidati sindaci (Catenaro, sindaco uscente, PDL; Fausto Di Berardino, lista civica “guardare avanti”; Donato Mancini, PD; Giuseppe Ferraro, S.Vito Bene Comune) non hanno avuto seguito alcuno.

Ad una telefonata di spiegazioni all'ufficio tributi, l'incaricata non fornisce né informazioni in merito all'eventuale costo di una sala, né alla sua disponibilità o meno; risponde che ha tanto lavoro da svolgere e, a quindici giorni dalle elezioni, si appella a un fantomatico silenzio pre-elettorale.

Certo l'ostruzionismo così portato avanti di fronte ad un tema che investe davvero tutti (Parco o petrolio come futuro della nostra terra?) non ha nulla di democratico, ma quel che è peggio è che assomiglia tanto ad una forma di censura di triste memoria.

Il legame di parentela degli impiegati pubblici con il sindaco in carica inoltre spiega tanta sollecitudine a bocciare un sacrosanto diritto.
Alla vigilia del 25 aprile può sembrare retorico parlare di libertà, ma sembra quanto mai di attualità".

Costituente il Parco

2 comments:

Anonymous said...

IL SISTEMA STA CROLLANDO...
questi politicanti unsulsi sono terrorizzati da BEPPE GRILLO,
e cercano di screditarlo nei modi più stupidi....

25 aprile?
I NUOVI PARTIGIANI SONO QUELLI CHE RITIRANO I PROPRI SOLDI DALLE BANCHE.
In USA,sull'ondata dello scandalo, stanno nascendo reali banche popolari, una sorta di cooperative di credito, ma VERE, GOVERNATE DAI RISPARMIATORI!
In italy il suggerimento è ,se non si può fare a meno della banca, optare per BANCA ETICA,
e/o lasciare sul proprio attuale conto corrente una cifra piccola* per le bollette/rate/mutuo/etc.


così si leva linfa vitale ai loro sporchi traffici e speculazioni che affamano intere popolazioni.

*sotto i 5'000 euro non si pagano più i bolli statali.


http://www.banchearmate.it/
http://www.vizicapitali.org/
http://www.nonconimieisoldi.org
http://www.bancaetica.it

Anonymous said...

cara MR, speriamo abbiano i giorni contati! Ilaria