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Friday, September 14, 2012

Clini: io applico


Corrado Clini Bari, 14 Settembre 2012
Ponzio Pilato era piu' coraggioso.

Ecco, questo e' il nostro burocrate - ministro dell'ambiente Corrado Clini, uomo senza spina dorsale che dalla sua scrivania di Roma, "approva" - dando la colpa a tutti gli altri.

La domanda e' - seppure questo suo pensiero malato fosse accettabile - :


 COSA HA FATTO LEI, CORRADO CLINI
MINISTRO DELL'AMBIENTE 
PER SPIEGARE E PER SENSIBILIZZARE I PARLAMENTARI ITALIANI
PRIMA DI QUESTO VOTO?

PERCHE' NON CI HA RESI PARTE DEL 
PROCESSO DECISIONALE PRIMA DI 
FIRMARE, 
APPROVARE, 
APPLICARE?  

COSA E' VENUTO A FARE A BARI? 
A DIRE CHE QUI COMANDA LEI? 



tra i principi fondamentali (artt. 1-12) della nostra Costituzione (principi cioe' che dovrebbero "venir prima" di ogni altro diritto individuale o di iniziativa economica) vi e' l'art. 9 che impone la "tutela del paesaggio" oltre che del patrimonio storico ed artistico della nazione.

Se per altri articoli (primo fra tutti l'art. 3) l'incostituzionalita' di moltissime leggi e provvedimenti e' stata spesso invocata ed anche accertata, sarebbe interessante sapere quante volte e' stato invocato l'art. 9 per sollevare analoghi rilievi a fronte di norme di legge e di provvedimenti che qui in Italia hanno consentito di fare di tutto e di piu', svuotando di ogni effettivo contenuto pratico un"principio fondamentale" di pari rango di quello contenuto nell'art. 3.


Cosa, queste leggi qui non le vuole "applicare"? 

Oppure si sceglie quello che e' piu' facile "applicare"?

Ma che ci ' andato a fare a Bari? Non ha ascoltato nessuno,  e' andato li solo con prepotenza e non per dialogare. 

Un Ministro dell'Ambiente a cui non importa niente dell'ambiente, e tantomeno di chi in quell'ambiente ci vive, ma solo delle trivelle!!!! 

Ministro Clini: nella vita ci vuole il testosterone. Lei si e' preso l'impegno di difendere l'ambiente italiano, nessuno glielo ha ordinato. E quando lei si e' preso questo impegno, ha implicitamente deciso che quel ruolo era piu' importante di qualsiasi altra pressione, speculazione,  miraggio economico o diktat dall'alto.

Lei deve avere il coraggio di fare le cose giuste, nonostante i deliri di Passera, le balle di Assomineraria e della Federpetroli perche' lei e' il ministro dell'ambiente e non del petrolio. Capisce?

E' questo per cui i cittadini la pagano.

Ma poi alla fine, ciascuno ha quel che merita. A suo tempo nessuno si prese la briga di leggersi le carte, di presentare osservazioni, di lavorare per tempo. E adesso ce ne sono altre di concessioni di cui ugualmente nessuno sa, nessuno si preoccupa, finche' un giorno tutto scoppiera'.

Ci vuole, come sempre, l'organizzazione, l'intelligenza e la tenacia degli adulti, per tempo e non la stizza dell'ultimo minuto dei bambini quando non c'e' piu' niente da fare.

6 comments:

Sauro said...

Questa è una tecnica consolidata nel sistema italiano,
alcuni vengono presi con le mani nella marmellata
e si arrrr....ampicano sugli specchi.
Ovviamente quando le cose non sono "a norma di legge".
Il dott.Clini era ed è una garanzia!

Anonymous said...

M.R,un suggerimento:dovrebbe lei dare a Mr Clini e compagni a long lecture about the danger delle trivelle sul suolo ltaliano. Grazie

Anonymous said...

M.R,un suggerimento:dovrebbe lei dare a Mr Clini e compagni a long lecture about the danger delle trivelle sul suolo ltaliano. Grazie

Anonymous said...

L'articolo cita frasi falrocche. Voi eravate presenti? Da quanto scritto sopra non sembra.

Anonymous said...

giusto. il ministro doveva violare la legge.

Anonymous said...

E se per difendere il paesaggio cominciassimo con l'abbattere capannoni e case abusive ? Dando un colpo anche all'economia in nero ?