.

.

Sunday, December 9, 2012

Fabrizio Fornaciari e la MOG

Fabrizio  Fornaciari, Roseto.
Il politico occorre saperlo fare, mio caro.

 Trivelle abusive nei pressi di Villa Mazzarosa, 2005.
Che ne pensa Fornaciari?


Delle due una: o l'assessore Fabrizio Fornaciari del comune di Roseto non sa di cosa parla, oppure lo sa ed e' piu' facile dire che e' tuttapposto. 

Ma ignoranza o malafede che sia e' abbastanza grave che invece che gridare allo scandalo lui mandi questi comunicati rassicuranti e splendenti in cui dice "Il Borsacchio e' salvo".

Il Borsacchio non e' salvo neanche per niente.

Parliamo della malaugurata vicenda delle trivelle della MOG, che questa ditta di speculanti inglesi vorrebbero installare a Roseto, secondo la concessione "Villa Mazzarosa".

Intanto, la MOG ne ha anche un 'altra di concessioni nell'area, detta Villa Carbone.

Anzi, ce l'aveva, perche' in data 6 Settembre 2012, la MOG ha venduto parte dei suoi asset ad una ditta canadese, inclusa la concessione Villa Carbone, in modo che si possano concentrare maggiormente sulle loro "concessioni strategiche", inclusa Ombrina.

Quindi da adesso, oltre alla MOG occorre aggiungercene un altra: la Canoel International Energy Limited di Calgary.

Per entrambe le concessioni, a differenza di quanto dice il Fornaciari, la regione Abruzzo dice che il parere e' "POSITIVO CON PRESCRIZIONE" per quanto riguarda l'esclusione della concessione dalla valutazione di impatto ambientale VIA.




Quindi, questo vuol dire che alla commissione VIA di Sorgi e compari basta quel ridicolo progetto presentato dalla MOG - in cui si diceva che l'area del Borsacchio era di "scarso pregio" - per dargli la concessione e per lasciarli inziare a fare le loro belle ispezioni sismiche, che altro non sono che il primo passo per le trivellazioni vere e proprie.

E si, l'iter sara' lungo, ci saranno altre puntate etc etc, ma il punto e' che il cancro si ferma all'inizio, non lo si lascia camminare lentamente o "con prescrizioni".

Li ci sono zone franose, zone agricole, zone a rischio idraulico. Alla commissione VIA non importa, e neanche al Fornaciari evidentemente.

Fornaciari dice che le ispezioni sismiche non potranno

"essere effettuate tramite esplosivi" e che le "indagini potranno essere svolte solo sulla viabilità esistente e previa autorizzazione del Comune."

Beh, questa non e' una vittoria del Fornaciari. Gia nel suo rapporto preliminare, la MOG diceva che non avrebbero usato esplosivi, ma camionette vibranti, che causeranno - l'hanno detto loro - "lievi" vibrazioni nel territorio. Quanto lievi non si sa.

E poi il Fornaciari dice che la Riserva sara' esclusa dalle trivelle e cosi pure altri terreni di pregio.

Ma che significa? 

Che facciamo ispezioni-buco-estrazioni fra una riserva e un terreno di pregio? 
Che facciamo  ispezioni-buco-estrazioni a 200 metri dalla riserva, dalle case, dalle colline del vino?

E che abbiamo risolto? 

Un territorio si protegge tutto, e non a macchia di leopardo!

L'aria mica si ferma? Le falde acquifere mica si fermano? 

E' questo il famoso "compromesso". Inizio a prendermi quello che posso dicendo che va tutto bene, e intanto entro nel territorio. E poi divento sempre piu' audace e mi prendo sempre un po di piu quel che voglio. E poi me lo ingoio tutto.

E' iniziata cosi in Basilicata.

E adesso? Adesso occorre che il cittadino medio continui ad assillare il Fornaciari, il sindaco di Roseto Enio Pavone e tutte le mezze cartuccie che amministrano quella zona che non sono riusciti a fare valere le loro ragioni e che ben poco hanno fatto negli scorsi 12 mesi per fermare questo scempio.

E no, caro Fornaciari, una delibera non basta. Ci vuole l'attivismo sincero, tutti i santi giorni. E questo vale per i politici, ma anche per il cittadino medio.

La democrazia e' fatica, e' lavoro, e' scomoda.

E' mia esperienza che le trivelle sono fallite ovunque ci sia stato un sentimento popolare cosi forte
che non hanno potuto dire di si. Basta solo guardare Bomba e con quanto amore e perseveranza Massimo Colonna ha incalzato i petrolieri della Forest Oil, puntata per puntata di questa saga, senza fermarsi mai.

E Gianni Chiodi dov'era in tutto cio?

Lui che va in Puglia a dire che "fa atti concreti contro le trivelle", lui che dice che "costrasteremo con ogni mezzo" le trivelle non si e' visto, ne a Roseto e ne per Ombrina, e per niente altro.

Il bello addormentato.
Il nostro inutile governatore.


No comments: