.

.

Wednesday, May 8, 2013

Stefano Saglia l'uomo del si al fracking - non rieletto




Tutti ricordiamo il famoso Stefano Saglia, il sottosegretario allo sviluppo economico che era favorevole al fracking di shale gas in Italia e che diceva di essere d'accordo con Passera sul fatto che si debba trivellare in Italia per arrivare "all'autosufficenza energetica".

Non e' stato rieletto - deo gratias!

Il suo motto era: Se pensiamo all'energia pensiamo al paese.

Peccato che lui pensava alla monnezza che abbiamo sottoterra e non al sole che splende sulle nostre teste.

E ovviamente se la prendeva con la gente normale - i cattivissimi ambientalisti che non hanno niente di meglio da fare che cercare di volere salvare il paese dai folli progetti di Assomineraria e compagni. Diceva - come riportato, guarda caso dall'AGI, di 100% di proprieta' dell'ENI e riferendosi al governo Monti:

E’ stato proprio questo Governo ad aver ceduto alle pressioni degli ambientalisti quando ha ritirato i provvedimenti che avrebbero ridotto le restrizioni per le prospezioni minerarie e la produzione in Italia.


Avrebbe potuto raddoppiare la produzione di petrolio e di gas in Italia sia onshore che offshore e avrebbe creato oltre 30.000 posti di lavoro: le restrizioni introdotte con il codice ambiente nel 2010 sono le piu’ rigorose imposte nell’Europa ed hanno bloccato molte aziende che avevano gia’ fatto investimenti

Le sue posizioni lo hanno sempre reso molto benvoluto dai petrolieri, che infatti nell'anno 2010 gli hanno reso il premio di Uomo dell'anno dell'energia dal giornale Staffetta quotidiana della Rivista Italiana del Petrolio e da Fondazione Energia.

Ma il nostro uomo dell'anno della rivista italiana del petrolio non si cruccia per la mancata rielezione - dice infatti che gli dispiace ma che

"Nella nuova legislatura auspico vi sia una particolare attenzione alle politiche energetiche e industriali. Del resto ho sempre detto che siamo tutti utili ma nessuno รจ indispensabile. Mi convince l'idea di proposta politica orientata all’ambientalismo ragionevole, capace di coniugare salute, produzione, lavoro e ambiente”.

L'ambientalismo ragionevole? Cos'e' l'ambientalismo irragionevole? E' volere vivere "contamination free" come dicono quelli di Mora County? O e' il volere vedere l'orizzonte limpido dalle trivelle? O e' vedere le trivelle nei giardini altrui e non nei propri?

E sapete chi e' stato un altro uomo dell'anno secondo la Rivista Italiana del Petrolio? 

2007: Corrado Clini!!!

Come volevasi dimostrare.







No comments: