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Monday, July 1, 2013

Medoilgas in terraferma venduta per cento euro e con spese di ripristino ambientale a suo carico



Robe dell'altro mondo: la Medoilgas di Sergio Morandi vende 13 concessioni per 100 euro a una ditta canadese e addirittura gli da in dote 1.25 milioni di euro per ripulire l'inquinamento! Il processo di transazione e' durato almeno 9 mesi, e nessuno ne ha saputo niente, se non gli investitori.

Ecco qui le 13 concessioni: Abruzzo, Puglia, Molise, Emilia Romagna, Basilicata, Veneto - alcune direttamente a mare, altre vicino a zone di prestigio.

Nel loro complesso tutto cio' vale 100 euro, piu' eventuale inquinamento.

Evviva.













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In data 5 Giugno 2013 la Medoligas di Londra (MOG), ha annunciato la vendita definitiva di tredici concessioni minerarie su terraferma - gia' eroganti o solo assegnate -  alla canadese Canoel International Energy (CIL). Fra queste concessioni ci sono Villa Carbone, Colle dei Nidi e San Mauro, tutte nel Teramano.

Secondo gli accordi stipuati nel Settembre del 2012, e secondo quanto la Canoel stessa ha reso noto dal suo sito, la Canoel ha pagato per questo acquisto la miserissima somma di 100 euro alla MOG - si cento euro! - mentre la MOG ha versato alla CIL 1.25 milioni di euro per spese di ripristino ambientale.

Secondo il contratto infatti, la CIL sara' responsabile di tutte le future operazioni di eventuale abbandono, chiusura e bonifica di ciascuno dei siti ceduti, e per questo la MOG ha dovuto generosamente offire un `contributo parziale' di tali spese.

La MOG ha anche versato alla CIL circa 104 mila euro come quota di profitti generati durante il periodo della transazione, durata circa 9 mesi.
 
Dunque la MOG praticamente regala queste 13 concessioni per un totale di 1,285 chilometri quadrati di coste e campi italiani e addirittura paga  piu' di un milione di euro di ripristino pur di liberarsene.

Dal suo canto, l'amministratore delegato della Canoel, Andrea Cattaneo afferma che la somma complessiva di 1.354 milioni di euro versata dalla MOG alla Canoel, considerata la attuale situazione dei mercati finanziari, e' "very welcomed".

Com'e' possibile che non ci sia stata informazione su questa compravendita e che riguarda prima di tutto noi italiani e non solo due compagnie straniere canadesi e inglesi?

Se ambo i contraenti sono d'accordo che spese di ripristino ambientale esistono, come mai sui progetti di VIA si continua ad insistere con diciture del tipo effetti ambientali nulli o trascurabili?

I politici d'Abruzzo non si sentono un po presi in giro?
Davvero i nostri campi e i nostri mari valgono 100 euro?
  
Villa Carbone comprende i comuni di Canzano, Castellalto, Cellino Attanasio, Cermignano, Mosciano Sant'Angelo, Notaresco, Teramo. La quota MOG qui e' del 50% (il restante e' della Gas Plus Italiana);  Colle dei Nidi comprende i comuni di Bellante, Campli, Controguerra, Corropoli, Mosciano Sant'Angelo, Nereto, Sant'Omero, Spinetoli, Torano Nuovo, Tortoreto.  La MOG e' invece azionaria qui al 25%, assieme alla Gas Plus Italiana e alla Petrorep. Infine la conessione San Mauro, gia' erogante, cade per intero nel comune di Teramo, dove la quota MOG e' del 18%, in partnership sempre con la Gas Plus Italiana e con la Petrorep.

Le altre concessioni cedute dalla MOG alla Canoel sono Masseria Grottavecchia (Puglia e Molise, 20%), San Teodoro (Basilicata 100%), Torrente Cigno (Basilicata, 45%), Misano Adriatico (Emilia Romagna, 100%), Sant'Andrea (Veneto, 40%), Masseria Petrilli (Puglia, 50%), Montalbano (Basilicata, 57.15%), Masseria Acquasalsa (Puglia, 8.8%), Lucera (Puglia, 13.6%) e Serra dei Gatti (Puglia, 100%).

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