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Wednesday, June 24, 2015

L'ignoranza di chi ci governa - trivelle ed airgun in tutto l'Adriatico


Update:

Il giorno 11 Maggio 2016 queste persone: 

Elena Stanizzi, Presidente, 
Antonella Mangia, Consigliere, Estensore, 
Valentina Santina Mameli, Primo Referendario
del Tribunale Amministrativo Regionale di Roma
Sezione Seconda Bis

hanno decretato che la Spectrum potra' andare avanti con le sue attivita' di 
prospezione nei mari da Santa Maria di Leuca fino a Ravenna,
respingendo il ricorso al TAR promosso da:

 Provincia di Teramo,
Comune di Alba Adriatica, 
Comune di Cupra Marittima, 
Comune di Giulianova, 
Comune di Martinsicuro, 
Comune di Pedaso, 
Comune di Pineto, 
Comune di Roseto degli Abruzzi, 
Comune di Silvi
 Comune di Tortoreto



Grazie a Enzo Di Salvatore per la segnalazione 





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24 Giugno 2015


La triste fine dell'Adriatico sotto il nuovo che avanza, Matteo Renzi.
Voglio solo sapere dove li portera' lui i bambini al mare
 e che gli dira' all'ombra delle trivelle.

E Mrs. Agnese, non ha niente da dire?

Notare: chi firma questi provvedimenti e' 
anche il Ministero dei Beni Culturali e...
del Turismo!!!!

Il turismo petrolifero di Dario Franceschini

d2 FP PG
ispezioni sismiche
Petroleum Geo-Services Asia Pacific
approvata il 12 Giugno 2015
14,000 kmq
Tutta la Puglia

Parere negativo della regione Puglia


ispezioni sismiche
Spectrum Geo
approvata il 3 Giugno 2015
Puglia, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Molise
14,100 e 16,100 kmq

Parere negativo di Puglia, Abruzzo e Marche.
Ma che importa.



d 359 C.R-.TU 
ispezioni sismiche
Transunion Petroleum Italia  
approvata il 12 Giugno 2015
700 kmq
Modica, Ragusa, Vittoria

Nessun parere della regione Sicilia





ispezioni sismiche
ENEL Longanesi Developments 
approvata il 12 Giugno 2015
750 kmq
Golfo di Taranto

Parere negativo della regione Calabria e Marche.
Nessun parere della regione Basilicata


ispezioni sismiche
Northern Petroleum
approvata il 12 Giugno 2015
260 kmq
Ostuni, Monopoli

Parere negativo della regione Puglia
d 503 BR-CS
perforazione di due pozzi esplorativi
Appennine Energy
approvata l'11 Giugno 2015
140kmq
Porto San Giorgio, Porto Sant'Elpidio
Parere negativo della regione Marche


ispezioni sismiche
Northern Petroleum
approvata l'11 Giugno 2015
740 kmq
Ostuni, Brindisi
Parere negativo della regione Puglia

d65 F.R.-NP
ispezioni sismiche
Northern Petroleum
approvata l'11 Giugno 2015
730 kmq 
Brindisi, Lecce 
Parere negativo della regione Puglia


ispezioni sismiche
Northern Petroleum
approvata l'11 Giugno 2015
730kmq

Parere negativo della regione Puglia

ispezioni sismiche
Northern Petroleum
approvata l'8 Giugno 2015
Brindisi, Ostuni, Carovigno
860 kmq

Parere negativo della regione Puglia


ispezioni sismiche
Northern Petroleum
approvata l'8 Giugno 2015
Monopoli, Fasano
710kmq 

Parere negativo della regione Puglia


Una nuova piattaforma, quattro nuovi pozzi, 
due condotte sottomarine e cavi elettrici
Edison SpA
approvata il 16 Aprile 2015
 Pozzallo, Modica, Scicli

Nessun parere della regione Sicilia


Tre nuovi pozzi, possibilmente un quarto
Edison SpA
Termoli, Fossacesia, Campomarino, Rocca San Giovanni, 
Vasto, San Salvo, San Vito Chietino, Petacciato, 
Torino di Sangro, Casalbordino, Montenero di Bisaccia

 Parere positivo della provincia di Campobasso e della regione Molise


A volte ho solo una gran pena per le decisioni che vengono prese in Italia e per come la malapolitica distrugga il belpaese. Non c'e' amore, non c'e' rispetto, non c'e' intelligenza. Spesso sono solo specchietti, a cui neanche le allodole credono piu'. Siccome mi occupo di petrolio, parliamo di questo, anche se molte delle scelte dei governanti italici viste da quest'altro lato dell'oceano paiono ugualmente folli ed incredibili.

Matteo Renzi, il quarantenne primo ministro che ragiona come uno di epoche molto piu' antiche dei suoi anni, era il nuovo che avanzava.

A Roma, in un incontro sul clima, alcuni attivisti di Legambiente srotolano uno striscione con la scritta "No Oil" contro le trivelle in Adriatico. La risposta del premier, infastidito e sfidante e' stata: "Il vero nemico è il carbone e bisogna dire le cose come stanno cioè che il consumo di petrolio non può finire da qui a domani mattina"

Menomale che era il nuovo che avanzava, perche' piu' fossile di cosi non so se si puo.

E quindi, povera Italia. Stiamo qui a spulciare le pulci. Cosa rispondere. Beh, le cose non stanno proprio cosi' caro primo ministro. Questa non e' una gara al ribasso fra petrolio e carbone, e a chi inquina di piu o di meno. Tutte e due sono fonti fossili, non rinnovabili, che similmente sputano gas serra in atmosfera, che inquinano l'aria, l'acqua e i polmoni di chi vive vicino a impianti da cui vengono estratti, lavorati, trasformati. Il 40% delle emissioni di CO2 in atmosfera viene da petrolio e derivati. Tutte le organizzazioni scientifiche del mondo, ma proprio tutte, concordano che se vogliamo salvare il nostro modo di vivere,  le estrazioni e l'uso di petrolio deve drasticamente diminuire.

Forse da Firenze e dai palazzi immacolati di Roma e' possibile inventarsi improbabili sfumature di veleni, ma la verita' e' un altra. Il vero nemico, caro Matteo, siete voi politicanti che continuate a dire che e' tuttapposto con le trivelle in Italia, un paese che ha tutt'altra vocazione.  Il giardino del mondo ridotto ad una gruviera petrolifera perche' non sapete programmare, pensare, volere, osare.

Fino alla nausea ricordero' che se in Florida e in California hanno adottato barriere di protezioni di cento miglia, un motivo ci sara'. Fino alla nausea ricordero' che non si puo' essere Gela e Taormina allo stesso tempo. Fino alla nausea ricordero' che quel petrolio e' poco e scadente, e servira' solo per gli speculatori di paesi lontani. Qui si parla di trivellare sottocosta in Puglia, in Abruzzo, in Calabria, in Veneto, nelle Marche, in Sardegna, in Sicilia. Sottocosta. A cinque, sei chilometri da riva. Incluse ci sono localita' come Polignano a Mare, in Puglia, che e' stata inserita da CNN nella lista dei dieci posti "piu' cool" del mondo per cene indimenticabili grazie alla vista sul mare. Una di dieci localita', scelte nel mondo intero. Cosa promuoviamo adesso, la vista trivelle? Ci si rende conto che una volta arrivati i petrolieri resteranno per almeno due generazioni?  Possibile che Dario Franceschini, in teoria anche Ministro del Turismo, non abbia niente da dire? E che senso ha chiedere queste roboanti autorizzazioni transnazionali alla Croazia se ci accingiamo a trivellare tutto il trivellabile in Italia?

 Proprio qualche settimana fa sono state approvate quasi una dozzina di interventi di ispezioni sismiche con l'airgun in Adriatico. Cosa vogliamo diventare?  Le localita' petrolizzate sono un continuo snocciolarsi di storie di inquinamento, terremoti, corruzione, incidenti. E dall'altro lato ci sono comunita' che hanno *voluto* cambiare - Uruguay, Danimarca, Germania. Possibile che Matteo Renzi non riesca proprio a vedere l'ovvio?

Notare anche che in molte delle concessioni appena approvate le regione coinvolte - Puglia, Calabria, Abruzzo e Marche, hanno spesso detto no. Ma al governo di Matteo Renzi questo non importa. Proprio una democrazia sana. Io non riesco a capire perche' il buonsenso sia cosi lontano dalle menti di questi nostri governanti. Forse perche' vicini al potere, ai soldi, alle lobby, alle tentazioni delle multinazionali,  per cui il paesaggio, i cittadini, la bellezza, non contano piu'?

Che fare.  Occorre semplicemente non votarli piu'.
L'Italia merita di meglio del vecchiume rivestito a nuovo.













































1 comment:

Sav said...

Il problema e che si sono votati da soli....