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Wednesday, January 6, 2016

Ombrina: direttamente dalla Rockhopper Exploration


Rockhopper Exploration plc
"Rockhopper" or the "Company"

Ombrina Mare Project Update




Rockhopper Exploration plc (AIM: RKH), the oil and gas exploration and production company with interests in the North Falkland Basin and Greater Mediterranean region, provides the following update on the status of the Ombrina Mare project offshore Italy.

The Italian Parliament has approved the 2016 Budget Law which reintroduces restrictions on offshore oil and gas activity including the general ban on exploration and production activity within 12 nautical miles of the coast of Italy. This restriction was originally introduced in 2010 and repealed in 2012.

Certain exceptions apply for existing production concessions and none of the Company's other interests in Italy, including the Guendalina gas field, are expected to be impacted by this new legislation. The Budget Law came into force on 1 January 2016.  

At the same time, Rockhopper has been granted a 12 month extension to the suspension of the Ombrina Mare exploration permit to 31 December 2016. Ombrina Mare is located within the 12 mile limit and the Company is conducting an in depth review of this new legislation, how the exploration permit is affected and its impact on the Ombrina Mare project.




1. Che il primo gennaio e' tornato in vigore il limite delle 12 miglia su tutto il perimetro nazionale, e che questo, in qualche modo impattera' Ombrina Mare che rientra entro la fascia protettiva. 

2. Che non sanno ancora bene cosa faranno, ma che stanno studiando la legge e le sue conseguenze. Potrebbero esserci eccezioni.

3. Che nel frattempo hanno ottenuto una proroga della concessione Ombrina Mare per dodici mesi. Quindi, non e' ancora di cantare vittoria, io credo.

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Perche' questa matassa infinita in questo paese?

Era tutto per evitare il referendum? Era solo una attesa in vista di elezioni future, e quindi inventiamoci uno standby? Era solo perche' i prezzi del petrolio sono bassi e quindi meglio aspettare? Ci sono altre cose che non sappiamo? E chi lo sa.

Sappiamo solo che c'e' questo limbo di un anno. E' una storia senza fine, in cui,  come sempre, a perderci e' forse l'unica cosa piu' importante dell'ambiente italiano, e cioe' la democrazia italiana. 

Fermiamoci un attimo a riguardare la storia. Prima del 2010 non esistevano fasce di rispetto in mare, ed infatti si poteva trivellare un po' dove capitava. Pure a meno di due chilometri dalla riserva naturale di Punta Aderci, nel vastese come voleva fare la Petroceltic d'Irlanda. Questo mentre in Calfornia, per dirne una, la fascia di rispetto era di 100 chilometri da almeno trent'anni prima.

Nel 2010 anche l'Italia vara finalmente la sua fascia di rispetto di 5 miglia che diventano 12 in caso di zone protette. Ombrina muore perche' a sei chilometri dalla costa. Nel 2012 arrivano Corrado Passera ed i suoi amici ad inventarsi il barbatrucco della fascia di rispetto "non retroattiva". La fascia di protezione non si applica a concessioni esistenti che coprono la stragrande maggioranza delle coste italiane. Ombrina resuscita. Nel 2015 la fascia di rispetto viene ripristinata. Ombrina muore di nuovo. Anzi, no. E' solo in coma. 

Ma che paese e' questo?  Non si rendono conto di essere ridicoli. Non e' da paese normale fare una legge e cambiarla cosi radicalmente ogni due o tre anni. Non seri. Ridicoli. Assolutamente ridicoli.

E perche' penso che sia la democrazia a perderci con tutti questi colpi di scena? Perche' con questi comportamenti non siamo di fronte a governanti che hanno a cura la res publica, la cosa di tutti, in modo pulito, chiaro, lineare, intelligente. No, abbiamo a che fare con una accozzaglia di decisioni torbide, confuse, sporche. Una pezza dopo l'altra.

Mi occupo di petrolio, ma e' spesso cosi per tutto il vivere civile in Italia: e' questa una nazione in cui non si sa mai da che parte sta il tuo governo, in cui non sai se le leggi le fanno per davvero o per finta, in cui non sai mai dove sta il trabocchetto o l'espediente.  Un posto in cui non puoi avere mai fiducia di nessuno e devi sempre chiederti se ti dicono la verita' o vogliono imbrogliarti.

E' snervante vivere cosi. 

Tornando ad Ombrina: perche' mai aspettare ancora un altro anno?  

Sono otto anni che si va avanti. 

A mio parere, la risposta deve essere o si o no. Con coraggio.  Con virilita'.

Vogliono trivellare? Bene. Fine della storia. Dite all'Abruzzo che devono accettare la FPSO in mare, e dite ai politici locali che la colpa e' tutta loro e che si vergognassero. 

O invece hanno capito che non e' intelligente trivellare entro 12 miglia da riva? O hanno paura del movimento di popolo che si e' creato? Bene. Dite alla Rockhopper che e' ora che se ne vadano, una volta per tutte.

Ma cosi, ancora con il democristiano compresso, e' assurdo.

Che senso ha per tutti, tirarla cosi per le lunghe? Possibile che non ci si rende conto che nel frattempo tutta questa energia umana, questo tempo, potrebbero essere usati per cose piu' costruttive? Le nostre vite non sono infinite, e l'Italia ha bisogno di mille cose. E anche per i petrolieri: diciamogli di no subito e per bene, se questo e' veramente l'intento di questo ripristino delle 12 miglia, cosi loro stessi si mettono il cuore in pace e tutti possiamo andare avanti con le nostre vite. 

Sono patetici. Quasi dieci anni di rimpalli. Dieci anni. E grazie che l'Italia va a sfacelo.

In quel tempo li in Cina hanno costruito interi sistemi tranviari ad idrogeno, regioni e citta' intere hanno trasformato la loro economia e sono arrivate al 100% di rinnovabili. E noi? Ancora qui a discutere di un petrol-mostro che nessuno, da nessuna parte del mondo civile mette cosi vicino a riva?  Il mondo corre, cambia, scappa. E noi siamo fossilizzati.

Non c'e' nessun modo di scappare: Ombrina e' un obbrobrio, da ogni punto di vista, e la politica che oscilla,  che rimanda a data da destinarsi, che cerca sentieri tortuosi per arrivare a trivellare l'intrivellabile e' un obbrobrio pure lei.

La mia verita' e' che Renzi e i suoi compari non solo non amano l'ambiente, ma non amano questo paese. Non vogliono che le cose funzionino in modo logico, veloce, pulito per il bene della nazione. Vogliono accontentare i loro amici, tenersi i piedi in 127 staffe,  fare finta, tenere il popolo a bada e cosi fare tutto quello che vogliono per i loro benefici. 

Si credono furbi, e invece sono solo caricature.

E' L'Italia che ci perde e neanche lo sanno.







2 comments:

Ilaria said...

parole sante!!! ma ne verremo mai a capo???

Gino said...

Purtroppo non sono affatto patetici o ridicoli.
Sono soltanto intrallazzati con mille interessi diversi. E -se ne occorreva una dimostrazione - ecco oggi (31 marzo 2016) lo scandalo della ministra Guidi che introduce emendamenti di soppiatto nelle leggi finanziarie mirati soltanto a far fare affari al proprio fidanzato o compagno o sodale.
saluti.