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Tuesday, July 18, 2017

Bocciato l'airgun norvegese al largo della Sardegna








L'airgun in mezzo alle nuove proposte Aree Speciali Protette di Importanza Mediterranea
e' stato bocciato dal Ministero dell'Ambiente il giorno 14 Luglio 2017





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Un'altra buona notizia, di cui sono contenta, perche' come per la Sicilia, l'Abruzzo, la Sardegna, la Lombardia, ovunque ci siamo organizzati e lottato, come collettivita', e non ci siamo arresi, i risultati sono arrivati.

L'airgun proposto dalla societa' TGS-NOPEC Geophysical Company al largo delle coste sarde e' stato bocciato dal Minsitero dell'Ambiente.

Bocciato "In nome del popolo italiano". E' sempre bello vedere queste parole quando sotto c'e'   qualcosa di positivo, perche' e' questo quello per cui i nostri governi dovrebbero lavorare e prendere le decisioni. In nome del popolo italiano.

Si tratta di un area di circa 6000 kmq, a una distanza di 45-75 chilometri da riva e in cui eseguire ispezioni sismiche in 2D e in 3D. In totale avrebbero acquisto oltre 7,800 chilometri di linee sismiche, cosi tante perche' in 3D la presa dati e' maggiore che in 2D, visto che si vuole una maggiore risoluzione del sottosuolo.

Il progetto si chiama "Prospezione geofisica d 2 E.P-.TG" e riguardava le provincie di Oristano e di Sassari, con in mezzo i comuni di Stintino, Oristano, Bosa, Tresnuraghes, Olbia, Cuglieri, Alghero, Porto Torres, Sassari, Narbolia, San Vero Milis, Villanova Monteleone, Magomadas.

Erano a 15 miglia da zone protette!
Quale arroganza, eh? 

La ditta invece ha sede ad Asker, Norvegia: avrebbero fatto airgun per circa 80 giorni per la presa di dati in due dimensioni e poi per 120 giorni per quella in tre dimensioni: 200 giorni di spari ad alta intensita' in mare, ogni dieci secondi, 24 ore su 24. 

Ed e' interessante vedere la prepotenza e la supponenza di questa TGS-NOPEC Geophysical Company, che nessuno ha mai sentito nominare prima e che vuole volere comandare e a spuntarla, nonostante gli si dica di no.

Erano arrivate varie osservazioni, da cittadini, dalla regione Sardegna, dai comuni di Cuglieri e di Narbolia (OR) alla quale la  TGS-NOPEC Geophysical Company, aveva risposto di ritenere che

"al momento esista una visone sproporzionata ed incorretta dell'impatto negativo della prospezione geofisica"

Certo, agli occhi di qualsiasi petrolieri le legittime preoccupazioni di cittadini sono sempre sproporzionate ed incorrette. Loro devono trivellare, costi quel che costi, e per loro siamo e saremo sempre una spina nel fianco.

Poi ancora. Chiedono al governo di ottenere una sospensione di circa sei mesi per districare la faccenda, per altri incontri e

"affinche' venga compresa a fondo la tecnologia utilizzata e la Commissione abbia una conoscenza piu' aggiornata della proposta"

Cioe' per cercare di intortarseli meglio al Ministero.

Interssante che il Ministro dei Beni Culturali abbia detto si, ma che invece e' proprio quello dell'ambiente, di Gianluca Galletti, che abbia invece detto il no finale.

Ecco, un altra pagina di buon senso, per la Sardegna, per l'Italia, per il pianeta tutto. Come sempre non e' solo l'airgun, e' tutto quello che viene fuori dopo l'airgun, -- petrolio, infrastruttura, inquinamento, pericoli di scoppi, cambiamenti climatici, democrazie malate.

Ecco, in Sardegna, ci siamo risparmiati tutto questo.

Qui ci sono tutte le immagini e il progetto in maggiori dettagli. 

Bravi a tutti quelli che si sono dati da fare, e sopratutto, caro Minsitro Galletti se l'airgun non e' accettabile qui, non lo e' da nessuna altra parte dei nostri mari d'Italia.