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Friday, December 29, 2017

La Cina apre il suo primo tratto sperimentale di autostrada elettrica








Siamo a Jinan, 265 miglia a sud di Pechino nella provincia di Shandong.

Hanno qui appena aperto il primo tratto di autostrada elettrica. Un solo chilometro.

L'idea e' che questa autostrada elettrica serva da test per valutare nuove tecnologie green, con lo scopo di ridurre la quantita' di territorio necessario per impianti solari nel paese, e per ridurre il consumo di suolo.

La strada e' dunque fatta di pannelli trasparenti e reistenti che consentono alla luce di attraversarli.
In totale e' l'equivalente di mezzo ettaro di terreno coperti a pannelli. Il tratto e' breve perche' e' appunto un progetto sperimentale dove si proveranno e si testeranno idee in piccola scala per capire se si possano poi realizzare piu' in grande.

Il gruppo che ha sviluppato il progetto si chiama Qilu Transportation Development Group, e dice che la sua strada puo' generare fino a un milione di kilowatt-ora l'equivalente di circa 800 case.

Per ora pero' il progetto servira' a elettrificare l'illuminazione della strada, eventuali mezzi anineve, telecamere e caselli autostradali. Tutto cio' che verra' generato in eccesso andra' ad alimentare la rete elettrica della citta'.  Ci si aspetta che un giorno l'elettricita' possa anche essere usata per alimentare i veicoli sulla strada.

I cinesi hanno pubblicizzato l'opera come la prima autostrada elettrica del mondo, dopo la prima strada elettrica del mondo in Francia e la prima pista ciclabili elettrica del mondo in Olanda.

Il manto autostradale ha tre strati: in basso cemento, in mezzo i pannelli solari e sopra un tratto isolante di altro cemento trasparente. La strada ha due corsie e gli ingegneri dicono che potra' sopportare 10 volte la pressione degli asfalti normali. Non si sa il costo esatto, perche' il governo cinese non ha rilasciato queste stime, ma si parla circa $450 a metro quadrato.

Funzionera'? Non funzionera'? I cinesi saranno in grado di tenerla in funzione? E' un prodotto resistente o solo una brutta copia fatta per imitare progetti simili in Olanda o in Francia? Sara' generata davvero energia per 800 case?

Non si sa, e ci sono dubbi visto che entrambi i progetti di Olanda e Francia non hanno generato l'energia che ci si aspettava.

Malgrado tutto cio' pero' ci sono speranze: un chilometro e' poca cosa e non sappiamo bene come il tutto evolvera', e se questo progetto sperimentale avra' successo o fallira'.  Pero' l'hanno fatto, ci hanno provato, hanno investito, e anche se solo fatto per "far vedere" o per fare "bella figura" e' lo stesso simbolo e indice di quale direzione la Cina voglia per se stessa per il futuro.

Prima che si dica "ma che vuoi che sia un chilometro" occorre pensare e chiedersi: perche' l'Italia non lo fa?

La Cina ha la maggiore generazione di energia solare del mondo: alla fine del 2016 erano a 78.1GW.

L'Italia e' quinta con 19.3GW.  Non male, ma possiamo fare molto molto meglio.

A volerlo. A volerlo davvero.



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